ABC del caffè espresso
Il caffè espresso è la tipologia di caffè più consumata in Italia. Una vera e propria passione tramandata di generazione in generazione. L’abitudine immancabile per iniziare la giornata o concedersi una pausa tra un impegno e l’altro. Il caffè espresso ha origine sabauda, nasce nel 1884 a Torino grazie alla prima macchina brevettata da Angelo Moriondo. Da quel istante in poi si apre un mondo ricco di esperienze di gusto e di sfumature. Caffè corto, caffè lungo, caffè macchiato, caffè corretto. Esistono una quantità di modi per bere caffè tutti da provare.
Cosa ti serve?
- Acqua
- Caffè macinato
- Macchina
Step 1
Un caffè espresso è composto dal 90% d’acqua. L’elemento essenziale per poter realizzare un caffè perfetto. La scelta dell’acqua è fondamentale, non sceglierne una troppo ricca di sali minerali (dura) e né una troppo povera.
Step 2
Le dimensioni contano. La grandezza della macinatura è importante per poter realizzare un caffè espresso di qualità. La dimensione va regolata in base alla quantità di umidità presente nell’aria. Per questo ti suggeriamo di effettuare un’estrazione di prova controllando il risultato. Se la tua macinatura è troppo grossa potrai notare un’estrazione rapida e il caffè espresso sarà molto chiaro e poco aromatico. Se la tua macinatura è troppo fine il caffè sarà molto scuro ed amaro con l’effetto a “buccia d’arancia”. Un espresso dal sapore di bruciato non è mai apprezzato. Effettua la giusta quantità di prove per individuare la combinazione perfetta per ottenere un espresso dal colore intenso, uniforme con una crema fine e senza bolle.
Step 3
7 grammi. La quantità necessaria per creare un espresso dal sapore unico. Utilizzare la giusta quantità di macinato è essenziale. Se la tua quantità sarà inferiore a quella suggerita dopo la pressatura si formerà uno strato di caffè sottile e la pressione del getto d’acqua della macchina romperà la pastiglia di caffè. Questo renderà la tua estrazione non corretta e perderai la maggior parte delle proprietà organolettiche. Se, invece, la quantità di caffè è eccessiva l’acqua non riuscirà ad estrarre lo strato del caffè macinato rischiando la bruciatura.
Step 4
Regola la temperatura su circa 90°. Attenzione se non raggiungi questa temperatura rischi di ottenere un caffè sottroestratto. Il risultato? Un espresso priva di tutti gli aromi presenti nella miscela. In caso contrario se la temperatura è troppo alta otterrai un caffè sovraestratto. L’espresso risulterà troppo amaro per l’eccessiva presenza di caffeina e delle parti meno gradevoli della miscela.
Step 5
Misura la pressione. Controlla la pressione della macchina assicurandoti che non sia troppo bassa per non perdere le note aromatiche migliori o troppo alta per evitare le parti meno piacevoli del tuo espresso.
Step 6
La forza del barista racchiude l’ultimo ingrediente per un caffè perfetto. Pressare il caffè in modo equilibrato e con il giusto tocco è lo step finale per realizzare un espresso di qualità.
Step 7
Un buon espresso necessita di una macchina controllata. La manutenzione è fondamentale per eliminare oli e residui della miscela. Ogni giorno effettua la pulizia del macinacaffè e ricordarti periodicamente di sostituire le guarnizioni, le doccette e le macine.